HomeChi SiamoAttivitàFoto GalleryI Simboli degli AlpiniIl tipico cappello degli Alpini (nel caso specifico di un soldato, in ferma prefissata, appartenente alla truppa del genio guastatori, riconoscibile dalla nappina amaranto, dal tipo e dal colore del fregio)
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Il Cappello AlpinoC'è una cosa che gli alpini, sia in armi sia in congedo, riconoscono come riservata solo a loro stessi e che li distingue dagli appartenenti a tutte le altre forze armate: il caratteristico Cappello Alpino sul quale spicca l'immancabile penna, cappello che essi indossano con orgoglio e fierezza.
Il Cappello Alpino, con la sua cupola rotonda ornata dalla celebre penna, nacque probabilmente la sera del 9 marzo 1844, sul palcoscenico del teatro "La Fenice di Venezia. Era la prima assoluta dell' "Ernani" , l' opera lirica di Giuseppe Verdi ...
Il protagonista dell'opera era un eroe che combatteva le ingiustizie e la tirannide e l'autore lo descriveva con un mantello ed un grande cappello da montanaro. Il costumista della Fenice, partendo dalla descrizione, disegnò un cappello rotondo, con ampie falde, sormontato da una grande piuma. L'eroe dell' "Ernani" divento presto popolare e i cappellai cominciarono a produrre il suo cappello e a venderlo prima a Venezia, dove divenne il copricapo dei patrioti, e poi anche in altre città come Milano dove divenne simbolo della rivolta contro gli Austriaci. Nel 1873, quando alle truppe da montagna si volle dare un copricapo speciale e tipico, ci si ispirò alla tradizione risorgimentale e il modello fu appunto il cappello "all'Ernani": il cappello con la penna caratterizza gli alpini sin quasi dalla nascita del Corpo.
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